Presentato al CONI il progetto “Responsabilità Sociale nello Sport e attraverso Sport” per avviare un tavolo di lavoro quale piattaforma permanente di scambio esperienze e buone prassi e di programmazione strategie condivise in ottica multistakeholder.
Pancalli: “Oggi un primo grande obiettivo è stato raggiunto: si lancia un percorso che accende i riflettori su una strada alla quale noi come mondo dello sport attribuiamo particolare importanza”.
Il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico e autorevole rappresentante della Giunta Nazionale del CONI, Luca Pancalli, in apertura della conferenza di presentazione del progetto: “La grande famiglia dello sport italiano rappresenta un portatore sano in temi di dimensione valoriale. Sia il mondo olimpico che quello paralimpico testimoniano uno sport che non è solo strumento di appartenenza ad una tecnica agonistica di alto livello, ma che si fa strumento di politica per la crescita del territorio, dei giovani, della promozione di una cultura nuova del Paese. Questo diventa possibile quando lo Sport intercetta le declinazioni della Social Responsibility. Oggi un primo grande obiettivo è stato raggiunto: si lancia un percorso che accende i riflettori su una strada alla quale noi come mondo dello sport attribuiamo particolare importanza”.
La giornata, promossa dal Comitato Nazionale Italiano Fair Play e da Spazio alla Responsabilità, con Franco Campana, patron del Meeting d’Estate e presidente Comitato Fair Play Campania, Ruggero Alcanterini, presidente Comitato Nazionale Fair Play e Raffaella Papa, presidente dell’associazione Spazio alla Responsabilità-CSRMed Forum, dà il via al piano di azioni per promuovere con eventi, tavoli di confronto e gruppi di lavoro, la Responsabilità Sociale come modello di sviluppo sostenibile ed inclusivo nel Mediterraneo, in linea con i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile portati avanti dal Global Compact per l’Agenda 2030,  attraverso il linguaggio universale dello Sport. Una prima call sul progetto, dunque, che ha beneficiato del confronto, in ottica multistakeholder, tra i rappresentati delle principali organizzazioni di riferimento ed esponenti del mondo accademico e delle imprese, delle istituzioni e della comunicazione sui temi della responsabilità sociale con l’obiettivo di costruire una prima ricognizione di esperienze, iniziative e buone prassi e di inquadrare le possibili linee di azioni comuni nell’ambito dei quattro assi portanti del progetto:
 #TrasparenzaeLegalità; 
#SostenibilitàeInnovazione;
 #InclusioneeCoesioneSociale; 
#CondivisioneePartecipazione

Sono intervenuti: Emanuele Basile, CONI – Ufficio Strategia e Responsabilità Sociale; Raffaele Centaro, Centaro&Associati; Ornella Cilona, Commissione Responsabilità Sociale delle organizzazioni – UNI, Ente Italiano di Normazione; Dundar Kesapli, presidente Associazione Giornalisti del Mediterraneo; Salvo Iavarone, presidente Confassociazioni International; Livio Lozzi, direttore generale Nazionale Calcio Attori; Filippo Mincione, Sport Management Italia; Maurizio Nicita, giornalista Gazzetta dello Sport; Claudio Perazzini, assessore sport e cultura IV Municipio di Roma; Adele Pomponio, direttore regionale vicario INAIL Campania; Fabrizio Rocca, giornalista RAI; Alessandro Sansoni, consigliere Ordine Nazionale dei Giornalisti; Roberto Simon, giornalista Associazione Stampa Estera; Edoardo Siravo, presidente Nazionale Calcio Attori; Gennaro Testa, docente di sociologia e antropologia dello sport – Università degli Studi di Firenze; Dario Tozzi, partner Labet – Laboratorio Etico d’Impresa